CD N° 2 - Completi e Demo 
     febbraio 2004
HOME | DATABASE | INDICE | CORSI | DIZIONARIO | ABBONAMENTI | SITO | HELP
 
  CONDIZIONI D'USO  
  REQUISITI SISTEMA  
  INTERFACCIA  
  INSTALLAZIONI  
  BACKUP  
  ASSISTENZA  
  SHAREWARE/FREEWARE  
  ADWARE/SPYWARE  
  CREARE LE ICONE  
  VIRUS  
  CHI SIAMO  
  PRIMO E SECONDO CD  
       
 

Quando si installa un programma in Windows, quasi sempre non si esegue soltanto una copia di file su disco fisso, in una cartella ben specificata.

Infatti, per le caratteristiche di funzionamento del sistema operativo, è necessario spesso modificare alcuni suoi file (detti "di sistema"), copiare file di supporto in cartelle speciali di Windows, diverse da quelle di installazione, ed eseguire operazioni quali la creazione delle icone nel menu Start/Avvio o in altri punti del sistema, quali la barra di menu, il pannello di controllo e così via.

Ciò significa che installando parecchi programmi in Windows, si finisce con l'alterare profondamente la sua struttura, rispetto ad un sistema "ottimale" appena installato, privo di qualsiasi applicativo. Per certi versi, Windows può risentire dell'installazione di parecchi applicativi.

La cosa diventa particolarmente evidente quando si è soliti installare ogni mese parecchi programmi, prelevandoli da Internet o da cd rom come quelli di Pc Open o altre riviste. Sebbene i software da noi presentati vengano accuratamente verificati nelle caratteristiche e nel funzionamento per escludere quelli che possono dare problemi, se si installano decine di programmi anche "perfetti" tecnicamente, si finisce con il lasciare tracce della loro presenza in Windows.

Disinstallazioni imperfette

La cosa viene aggravata dal fatto che molte procedure di disinstallazione, sia di programmi commerciali che di programmi di pubblico dominio, non sono perfette. Abbandonano file nelle cartelle di sistema di Windows, lasciano piccole modifiche ai suoi file di sistema, non ripristinano file eventualmente sostituiti con versioni più recenti o in lingua diversa da quelli pre-esistenti durante l'installazione e così via. Quasi sempre di tratta di piccole cose, ma moltiplicandole per decine di software, gli effetti negativi su Windows, alla lunga, possono diventare evidenti.

Le conseguenze più gravi sono messaggi di errore all'avviamento di Windows (file mancanti), blocchi di sistema durante operazioni "innocue", malfunzionamento di alcuni programmi ed altro ancora.

Il rimedio finale è uno solo: reinstallare Windows 95, 98 o Millennium daccapo. Gli utenti di Windows 98/Me/XP hanno in effetti una possibilità in più. Usare la voce Microsoft System Information del menu Accessori/Utilità di sistema. Scegliendo la funzione Controllo file di sistema si possono ripristinare i file modificati, danneggiati o cancellati rispetto all'installazione originale di Windows. Occorre disporre del cd rom di installazione originale per fare leggere i file da ripristinare se si usa Windows 98, mentre Windows Me/XP tengono una copia dei file di installazione sul disco fisso.

Prudenza!

Per evitare questi problemi il più possibile, occorre seguire alcune regole quando si installano programmi, di pubblico dominio o commerciali, sul proprio computer. Il massimo della prudenza, che vale anche se non si installa mai nulla, è eseguire una copia di sicurezza almeno una volta alla settimana dei file importanti. Basta usare una cartella del disco fisso, o meglio una memoria di massa (dischi Imation, Jaz, Zip, Syquest, cartucce di streamer, Dat ecc.) per mettere al sicuro di tanto in tanto i file di lavoro: contabilità, lettere, fax, posta elettronica. Se lo spazio sulla memoria di massa lo rende possibile, si può anche mettere al sicuro l'intero disco di lavoro con Windows: occorrono però di solito centinaia di megabyte.

Quando si installa un programma nuovo, seguire poi alcune semplici regole di prudenza:

1) Non usare mai software scritti per Windows 3.1 (o "anche" per esso) in Windows 95, o altre nuove versioni a 32 bit di Windows. Molti dei cd rom regalati da quotidiani, riviste e stampa non specializzata rientrano in questa categoria. Questo genere di programmi danneggia spesso Windows 95/98/Me/2000/XP perché ne va a modificare i file di sistema con versioni più vecchie. Windows Millennium impedisce comunque l'installazione di programmi di questo tipo, così come Windows 2000.

2) Non sovrascrivere mai durante l'installazione file già esistenti con versioni più vecchie o in lingua diversa, se ciò viene richiesto.

3) Non installare mai componenti non necessari. Molti cd rom acclusi a riviste, quotidiani e offerti in via promozionale, ad esempio, installano (a volte senza richiederci nemmeno il permesso...) programmi non sempre necessari come Apple Quicktime, Microsoft Video for Windows, Microsoft Explorer versione 3 o 4, e così via. Se si dispone di un sistema Windows 95/98/Me/XP aggiornato, con il più recente Windows Media Player e Explorer (li trovate sempre nel cd rom di Pc Open), tutti questi programmi non sono necessari. Installandoli comunque si ottiene al minimo di sprecare spazio sul disco, più probabilmente si ottiene anche di danneggiare le funzioni multimediali di WIndows, con conflitti di versione, file di sistema scorretti e così via. Particolarmente nocivo è anche lasciare installare un nuovo browser se si è configurato un Explorer, o Navigator, per svolgere le funzioni di lettura di file Html e relativi contenuti multimediali.

4) Per rimuovere un programma dopo averlo provato, usare sempre la sua funzione di disinstallazione. In genere è presente un'icona , oppure una voce nel Pannello di Controllo, nella finestra che appare cliccando l'icona Installazione Applicazioni. Non cancellare mai a mano la cartella di installazione: questo non solo non elimina le modifiche apportate dal programma al sistema durante l'insatallazione, ma ne impedisce del tutto una successiva corretta rimozione.

5) Se si usano spesso programmi shareware e/o si è soliti provare vari programmi, procurarsi uno strumento di disinstallazione e manutenzione del sistema. Tra i più famosi in Italia, facilmente reperibili in commercio, vi sono Cybermedia Uninstaller e Symantec Cleansweep. Questi possono non solo eliminare in modo più completo software dotati di procedure di disinstallazione imperfette, ma anche quelli che ne sono privi. Inoltre consentono di eseguire una manutenzione dei file di sistema di Windows che ne permette di mantenere intatta la velocità e funzionalità nel tempo, senza doverne ripetere l'installazione.

Aggiornamenti

Quando si esegue l'aggiornamento di un programma già installato, ad esempio dalla sezione Essenziali, occorre prestare particolare attenzione. Molti programmi, infatti, non cancellano la versione precedente e si installano "a parte". Questo può essere utile se si desidera conservare la vecchia versione, soprattutto nel caso in cui quella nuova ci desse dei problemi o ci piacesse di meno...
In ogni caso, soprattutto quando si installano programmi che personalizzano funzioni importanti di Windows, è sempre consigliabile procedere alla disinstallazione della versione precedente del programma prima di procedere all'installazione di quella nuova.

Il discorso è ancora più delicato se installiamo la versione "a scadenza" o dimostrativa di un programma del quale abbiamo già installato la versione completa, acquistata in negozio o registrata presso l'autore. In questo caso, è bene evitare di installare la nuova versione: in alcuni casi quella completa portebbe cessare di funzionare o mostrare problemi di funzionamento, costringendoci alla totale disinstallazione di ambedue le versioni prima di ripetere l'installazione di quella completa.

Riavviare

Altro consiglio importante è che quando si disinstalla un programma, sarebbe sempre meglio riavviare Windows prima di proseguire ad utilizzarlo, soprattutto prima dell'installazione di altri nuovi programmi. Questo è particolarmente prezioso quando si installano, come detto poco sopra, aggiornamenti di versioni di programmi già installati. Infatti, in alcuni casi file ed impostazioni vengono effettivamente rimossi dopo il riavviamento totale di Windows. Procedendo subito all'installazione di una nuova versione può significare in questo caso "confondere" Windows.